FAQ Riserva Naturale dello Zingaro

16 risposte a 16 domande frequenti

Che cosa è la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro?

La Riserva dello Zingaro è un’area naturale protetta costituita da una fascia costiera di sette km che si estende da nord, nel territorio di San Vito Lo Capo, fino a sud nel territorio di Castellammare del Golfo. La prima riserva istituita dalla Regione Siciliana nel 1981.

Come arrivare alle spiagge della Riserva dello Zingaro?

Alla Riserva si può accedere da due ingressi: lato nord, raggiungibile da San Vito Lo Capo e lato sud da Scopello (Castellammare del Golfo).

Pertanto, chi viene da Palermo farà bene ad entrare dall’ingresso sud, mentre chi viene da San Vito Lo Capo o Trapani entrerà da nord.

Come ci si muove all’interno della Riserva dello Zingaro?

All’interno della Riserva ci si muove esclusivamente a piedi, non ci sono strade ma solo sentieri. Inoltre non è permesso introdurre alcun animale.

Quante spiagge ci sono alla Riserva dello Zingaro?

Nella Riserva dello Zingaro troverete sette spiagge. Una più bella dell’altra:

  • Cala Tonnarella dell’Uzzo
  • Cala dell’Uzzo
  • Cala Marinella
  • Cala Berretta
  • Cala della Disa
  • Cala del Varo
  • Cala Capreria

E’ vietato l’ingresso in riserva con calzature inadeguate (infradito, ciabatte, scarpe con zeppe, etc) ed anche ombrelloni, sedie, sdraio, ecc.

Cala Tonnarella dell’Uzzo

Quali sono le calette più belle della Riserva dello Zingaro?

E’ davvero impossibile fare una classifica poiché ognuna ha il suo fascino. Ma sarà utile sapere che la più gettonata è cala Tonnarella dell’Uzzo; la prima caletta che si incontra entrando dall’ingresso nord, lato San Vito Lo Capo. La più selvaggia è Cala Capreria, la prima che troverete se entrate dal lato sud, lato Scopello.

Quanto tempo occorre per visitare la Riserva dello Zingaro?

La Riserva dello Zingaro è una fascia costiera di sette Km e può essere visitata esclusivamente a piedi. Occorrono circa due ore di cammino per andare da un ingresso all’altro seguendo il sentiero più semplice che è quello costiero. Se avete in mente di percorrerla tutta calcolate tempo ed energie per tornare indietro. La durata della percorrenza dipende molto dalle condizioni climatiche e dalle proprie condizioni fisiche.
Si consideri, inoltre, che in estate le temperature sono molto alte. Cosa ben diversa è visitare la riserva seguendo i sentieri più alti. In questo caso è necessario consultare la mappa, valutare le pendenze, avere un adeguato equipaggiamento, ecc.

E’ possibile effettuare trekking e dormire nei rifugi della riserva?

La Riserva dello Zingaro offre un’interessante rete di sentieri con diversi livelli di difficoltà. Tra l’altro il Sentiero Italia del CAI attraversa gran parte della riserva. E’ possibile utilizzare i rifugi situati nella parte alta in contrada Sughero e presso il Borgo Cusenza.

La prenotazione dei rifugi avviene tramite richiesta di autorizzazione indirizzata alla Direzione della Riserva info@riservazingaro – tel. 0924.35108

Il costo è di € 10,00 a persona a notte, compreso di biglietto d’ingresso.

I rifugi sono molto spartani, non ci sono servizi igienici (tranne al Borgo Cusenza) e nemmeno letti, ma pedane di legno su cui coricarsi. Nelle vicinanze un pozzo.

Quanto si paga per entrare allo Zingaro?

  • Biglietto intero: 5 €
  • Biglietto ridotto: ragazzi fino ai 14 anni, 3 €
  • Biglietto speciale: (scolaresche, gruppi di allievi di corsi di formazione) 1 €
  • Biglietto gratuito: (cittadini italiani di età superiore ai 65 anni, bambini di tutte le nazioni di età inferiore ai 10 anni, forze dell’ordine in servizio)

ingresso riserva zingaro

Dove mangiare alla Riserva dello Zingaro?

All’interno della Riserva dello Zingaro non ci sono punti di ristoro, pertanto, il cibo e l’acqua (in abbondanza, specie in estate) dovrà essere acquistata prima di entrare.

Troverete comunque accoglienti aree picnic dove potrete consumare la vostra colazione con notevole comfort.

Come vestirsi per andare alla Riserva dello Zingaro?

Ovviamente dipende dalla stagione. In estate è consigliabile un abbigliamento fresco, traspirante, magari anche un cappello per difendersi dalla forte calura.

Per questioni di sicurezza è vietato l’ingresso in riserva con sandali, ciabatte, ecc.
Necessarie un paio di scarponi da trekking o delle robuste scarpe da ginnastica.

In inverno sarà utile una giacca a vento, un pile e un copricapo pesante. Il vento in questa zona soffia forte.

Come sapere se la Riserva dello Zingaro è aperta?

In caso di allerta meteo emessa dalle autorità della Protezione Civile, l’ingresso viene interdetto, quindi in caso di dubbi si consiglia di contattare la Direzione:

Tel. +39 0924.35108 – Numero Verde: 800.116616 – E-mail: info@riservazingaro.it

Che animali ci sono nella Riserva dello Zingaro?

Il cielo dello Zingaro è dominato dall’aquila del Bonelli. Sono presenti circa 39 specie di uccelli, tra cui gazze, gheppi, merli e cardellini.

La fauna di terra comprende donnole e conigli selvatici, ricci e volpi. La fauna minore è composta da cavallette, pipistrelli, lucertole e ramarri. Tra i rettili, la vipera e il biacco.

Dove prendere la barca per la Riserva dello Zingaro?

Anche dal mare la Riserva dello Zingaro promette un’esperienza bellissima. Sia a San Vito Lo Capo che a Castellammare del Golfo potrete noleggiare un’imbarcazione o partecipare ad una escursione organizzata da vari operatori. In genere l’escursione dura mezza giornata.

riserva dello Zingaro

Dove alloggiare per visitare la Riserva dello Zingaro?

Troverete una vasta scelta di soluzioni sia a San Vito Lo Capo che a Castellammare del Golfo.

Perché la Riserva dello Zingaro si chiama così?

Il toponimo della Riserva fa espresso riferimento allo stanziamento di un gruppo di zingari. Ad avvalorare questa tesi è la contrada Uzzo, all’interno della Riserva, che significa zingaro.  Infatti, Izzo (e le sue varianti meno comuni Izzi, Gizzo, Gizzi, Ghuzzo, Uzzo) deriva dal latino aegyptius ‘egiziano’, da interpretare come ‘zingaro’.

Come vedere i Faraglioni di Scopello?

I faraglioni di Scopello sono situati poco prima della Riserva dello Zingaro (lato Sud). Potrete ammirarli dal mare noleggiando una barca o un gommone, oppure partecipando ad una delle tante escursioni organizzate che partano da San Vito Lo Capo o da Castellammare del Golfo.

I faraglioni possono essere ammirati anche accedendo alla Tonnara di Scopello. L’ingresso è a pagamento e vi consentirà di accedere alla spiaggetta e visitare gli antichi ambienti della Tonnara.

Tonnara e Faraglioni di Scopello

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