Addestramento del Soccorso Alpino nella Riserva dello Zingaro. Con la nuova stagione pronti per la sicurezza dei visitatori

Addestramento del Soccorso Alpino nella Riserva dello Zingaro. Con la nuova stagione pronti per la sicurezza dei visitatori

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano di Palermo mantiene alta la capacità di intervento presso la Riserva Naturale dello Zingaro con continue esercitazione. L’ultima in ordine di tempo è stata effettuata la scorsa domenica.

Simulati interventi in differenti località, quali il canalone sovrastante “Cala del Varo”, il “sentiero delle Orchidee” e “Cala Disa” risolvendo le simulazioni con l’applicazione di tecniche differenti.

Esercitazione necessaria in vista della riapertura totale che dovrebbe avvenire a giugno.

Come ogni estate saranno decine di migliaia i visitatori della prossima stagione e l’allerta rimane sempre alta al fine di intervenire, in caso di incidenti in area impervia, con la dovuta tempestività.

La raccomandazione che non ci stanchiamo di ripetere è quella di non considerare la Riserva dello Zingaro come una normale spiaggia dove si può accedere con leggerezza o peggio con scarpette da mare. E’ bene ricordare che l’ambulanza dentro lo Zingaro non può accedere e non è raro che bisogna ricorre all’elicottero per il recupero degli infortunati.

Quindi prudenza e attenzione all’equipaggiamento.

Scarpe chiuse e ben robuste, meglio ancora se scarponcini. Cappello per ripararsi dal sole, zainetto per gli effetti personali e una buona scorta di acqua.

Negli anni passati non sono stati rari gli incidenti dovuti a cadute e scivoloni che hanno causato fratture o gravi lesioni agli arti inferiori. Non sono mancati i colpi di calore, dovuti spesso alla disidratazione o alla eccessiva fatica per avere sottovalutato la zona.

Vedi i consigli utili per visitare la Riserva dello Zingaro

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, in caso di incidenti in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre specificando che si tratta di un intervento sanitario o a potenziale evoluzione sanitaria e chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS. Il NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso, per competenza, alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico.